Isolde Kostner: «Amo gli animali e mi emoziona vederli liberi»

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Da martedì 2 agosto, cerca in edicola il n 33. Con uno speciale “animali da adottare”, 12 storie vere, le più saporite bruschette da provare subito e tanti bijoux (low cost) per dare un tocco unico al tuo look

In copertina del n 33, Isolde Kostner: grande sciatrice, prima italiana ad aggiudicarsi la Coppa del mondo di Discesa libera, si ritirò alla vigilia delle Olimpiadi 2006 perché aspettava un figlio, per tornare a vivere in montagna, nella “sua” Val Gardena, in mezzo alla natura. Quando la sentiamo, per prima cosa si rallegra per le vittorie dell’Italia alle Olimpiadi: «Quando un atleta azzurro va a medaglia, mi commuovo fino alle lacrime, più di quando a vincere ero io. Allora mi sembrava la giusta ricompensa alla fatica degli allenamenti, ora invece capisco che non c’era niente di scontato». Quando ha spento la fiamma olimpica vestita da sposa, forse non si aspettava che il “salto” da atleta a mamma fosse così delicato. Parlando del marito, ricorda: «Non eravamo abituati alla quotidianità e io, che per anni sono sempre stata in viaggio (stavo via da casa anche 250 giorni all’anno), di colpo mi sono fermata. Invece che alle gare, dovevo pensare ai pannolini e a occuparmi dell’albergo di famiglia… I primi tempi non sono stati facili. Poi sono nati Gabriel (13 anni) e infine Philip, oggi quattro anni e mezzo». Tre figli e un marito, com0’è la gestione domestica? «La vita con quattro maschi in casa è una lotta continua per farmi aiutare. Abbiamo un albergo a gestione familiare, il lavoro è tantissimo e con i ragazzi discuto perché preferiscono aiutare il papà a tenere in ordine il giardino e la piscina. È stato dopo una di queste discussioni che ho accettato di partecipare all’Isola dei famosi. Ho pensato che passare un periodo senza di me avrebbe fatto capire ai miei figli quanto c’è da fare…». L’esperienza fatta in Honduras, per l’Isola le è piaciuta, ma niente potrebbe spingerla a lasciare la vita in montagna: «Amo tutti gli animali, mi emoziona vederli liberi: ieri c’era una volpe con il piccolo davanti a casa e ogni mattina vedo i caprioli».

Ed è pensando agli animali, al calore e all’amore che possono darci, a quanto spesso ancora siano abbandonati o maltrattati, che abbiamo deciso, in questo numero, di dare spazio a esempi positivi sul tema: siamo stati alla Colonia felina di Roma, la più antica e grande d’Italia, e vi raccontiamo come funziona. Ci siamo chiesti qual è il modo migliore di accudire i quattrozampe pensando anche alla tutela dell’ambiente. Abbiamo raccolto testimonianze di chi lotta per i delfini o per dare una seconda vita a cani e gatti disabili. E vi presentiamo 23 tra cani e gatti che hanno bisogno solo di un “sì” da parte di una famiglia per essere adottati e ritrovare la gioia.

E poi, 12 storie vere: di amanti che non riescono a staccarsi, di vicini scorbutici (ma sensibili), di colpi di fortuna del cuore, di amori nati in rete (e a rischio) e di emozioni impreviste.

Infine, se non sapete ancora dove andare in vacanza, un’idea: mai pensato alle isole Egadi? Al largo della Sicilia, conquistano con i profumi intensi, le rocce a picco, le acque trasparenti, il turismo tranquillo.

 

 

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