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Hai paura di un nuovo lockdown?

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Riprendono a salire in contagi anche in Italia. Se fino alla settimana scorsa il nostro Paese pareva un approdo sicuro, tanto da spingere la cancelliera Angela Merkel a invitare i cittadini tedeschi ad andare in vacanza in Italia, da ieri la situazione è cambiata.

Nella giornata del 1 ottobre il bollettino del Ministero della Salute ha registrato 2.548 nuovi casi di positività; non si verificava un numero così alto di contagi in una sola giornata dallo scorso 24 aprile.

In tutto sono 52.647 gli attualmente positivi al Covid 19 in Italia, 1.384 più di mercoledì scorso. Dal 30 settembre  il governo ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021.

Sicuramente la riapertura delle scuole potrebbe essere una delle ragioni di tale impennata, ma gli esperti prima di sbilanciarsi aspettano di vedere se la curva continuerà a salire anche nei prossimi giorni.

Intanto è cambiata anche la mappa delle Regioni più colpite è cambiata: il Veneto, il più virtuoso nel combattere rapidamente  la pandemia nei primi mesi, ha registrato nella giornata del 1 ottobre, 445 nuovi casi.  Campania e Lazio hanno più di 200 casi (In Lazio da oggi c’è l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto) e anche la Puglia la superato il centinaio di casi positivi.

Si profila all’orizzonte un probabile controllo delle frontiere in Piemonte e Liguria verso la Francia. Quest’ultima infatti è il Paese che insieme alla Gran Bretagna ha visto crescere di più i contagi nell’ultimo mese: 12.000 e più di 7.000 nel Regno Unito. Il ministro della Salute francese, Olivier Véran, ha precisato che “se i numeri cresceranno la capitale francese e la banlieue diventeranno zona di allerta massima”. Ovvero si va verso la chiusura dei locali pubblici.

A Madrid, la città è già in lockdown parziale e non se la passa bene nemmeno la Germania che oggi registra il record dei casi: + 2.637. Insomma il virus è tornato a farsi sentire, com’era d’altronde previsto dai numerosi studi circolati nei mesi scorsi.

Eppure virologi ed esperti escludono tutti l’ipotesi di un nuovo lockdown generalizzato, un po’ perché tutti sanno che l’economia non può permettersi un’ altra chiusura totale delle attività, un po’ perché gli stessi scienziati ci dicono che il virus è cambiato, continua a circolare e a essere altamente infettivo, ma non è più letale come prima almeno nei suoi effetti. Un timida ripresa delle attività in questo mese di settembre c’è stata: a Milano è tornata la Fashion week, se pur a ranghi molto ridotti, e dal 28 settembre al 10 ottobre è in corso Milano Design City con oltre 350 eventi dal vivo. In giro c’è tanta voglia di riprendere la vita normale, alcuni uffici hanno iniziato a far rientrare le persone almeno a rotazione. Ma certo davanti a una nuova impennata dell’epidemia il rimedio ancora più efficace resta ancora quello di stare il più possibile a casa se si può e mantenere il distanziamento sociale, evitando il più possibile di frequentare luoghi chiusi e affollati.

Per questo vi chiediamo: Hai paura di un nuovo lockdown?

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