La Lombardia è la prima regione italiana a consentire di condividere l’aldilà con gli animali d’affezione riconoscendoli così a pieno titolo come membri della famiglia.
Il Consiglio Regionale lombardo infatti ha approvato, in una più ampia riforma dei servizi funerari, che i cittadini possano richiedere al Comune di appartenenza di farsi tumulare con i loro piccoli amici. Il testo di legge dice che gli animali di affezione «per volontà del defunto o su richiesta degli eredi, possono essere tumulati in teca separata, previa cremazione, nello stesso loculo del defunto o nella tomba di famiglia».
Insomma il “finché morti non vi separi” vale solo per moglie e mariti e non più per cani e gatti. Per i quali del resto esiste già la possibilità di seppellirli in terreni privati o addirittura in cimiteri appositi per animali. Qualcuno ha commentato il provvedimento dicendo che sarebbe stato meglio riporli in apposite aree cimiteriali e non insieme agli umani, ma in fondo non facevano così già gli antichi egizi, famosi per tumulare i faraoni insieme ai gatti, per loro animali sacri?
Così, tra il serio e il faceto, abbiamo pensato di porvi questa domanda: Ti faresti seppellire con il tuo quattrozampe?
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